La Crioterapia Sistemica nasce in Giappone nel 1978, da un Medico giapponese, Toshiro Yamauchi, che ne sperimentò la sua efficacia su diversi pazienti con artrite reumatoide. Il risultato fu sorprendente:i pazienti manifestarono diminuzione del dolore e miglioramento della mobilità. Dopo le prime cliniche specializzate in Giappone, le “camere del freddo” si sono diffuse anche nel Nord Europa tanto da diventare, in alcuni Paesi, anche un trattamento prescrivibile dal servizio sanitario. Negli Stati Uniti la Crioterapia Sistemica è ormai una pratica comune tra la maggior parte degli atleti professionisti.
Sì. La Crioterapia Sistemica è stata studiata e testata da numerosi medici e ricercatori europei da oltre due decenni. Il trattamento è naturale e sicuro al 100%.
Il freddo dentro la criosauna (apparecchiatura simile a una doccia solare) presente in M1 Physio Sport Clinic viene prodotto da azoto vaporizzato, che fa abbassare la temperatura di superficie fino a circa -130° c, per tre 3 minuti al massimo. Il corpo umano reagisce attivando meccanismi a cascata che creano una rigenerazione di tutte le cellule con effetti straordinari su tutto sull’organismo. Durante l’esposizione al freddo si attiva una “scansione” totale di tutto il corpo che viene irrorato e rigenerato dal sangue arricchito di ossigeno.
No. L’azoto non è un gas tossico: l’aria che respiriamo è costituita al 78 % di azoto. In ogni caso, è importante non superare una concentrazione dell’80%. Per questo, alla base della criosauna, c’è una pedana regolabile che permette al paziente di avere la testa sempre fuori dall’apparecchiatura. Inoltre, un rilevatore all’altezza del viso tiene sotto controllo il livello di ossigeno e, nel raro caso, dovesse scendere sotto il margine di sicurezza il trattamento viene automaticamente sospeso.
Assolutamente no. L’aria, all’interno della criosauna, è fredda ma molto secca, dunque la percezione del freddo è ben tollerata per il tempo di esposizione. Il corpo rimane all’interno della cabina mentre la testa è visibile dall’operatore che segue il paziente sino alla fine del trattamento.
Durante ogni sessione di Crioterapia il corpo rilascia endorfine. Le endorfine sono degli ormoni che producono una profonda sensazione di benessere, euforia ed energia. Queste sensazioni si protraggono per le 6 – 8 ore successive.
Si. Per questi motivi, gli atleti e le persone che soffrono di dolori causati da infiammazioni trovano un rapido e duraturo sollievo. Ad ogni sessione si consumano, inoltre, fino a 800/900 calorie, le stesse che si bruciano in un’ora di corsa: l’aumento del metabolismo facilita la perdita di peso. Durante la menopausa la crioterapia rappresenta, un aiuto valido e concreto per contrastare l’eventuale aumento di peso.
Ognuno reagisce in maniera diversa. Spesso la prima sensazione che si avverte è un incremento di tono ed energia. Nel caso si soffra di infiammazioni muscolo-scheletriche il sollievo si avvertirà dai primi momenti e nelle ore successive al trattamento. Alcuni pazienti hanno migliorato la qualità del sonno, hanno notato più elasticità articolare e una diminuzione dei dolori anche per le successive 48 – 72 ore.
Assolutamente sì. Anzi, una criosauna prima di un allenamento o di una prestazione fisica dà più forza, resistenza ed energia. Dopo un allenamento aiuta il recupero fisico e ripristina eventuali danni causati dall’esercizio. È addirittura possibile fare più sessioni nella stessa giornata.
Sì, è possibile, purchè si tratti di un pasto molto leggero. Se l’obiettivo è il dimagrimento il consiglio di M1 Physio Sport Clinic è di non mangiare nelle 2 ore successive al trattamento.
La sensazione di freddo è molto limitata in quanto l’aria prodotta dall’azoto vaporizzato è secca. La percezione è quindi abbastanza relativa, anche considerando che la durata di un trattamento non supera mai i 3 minuti.
No. A queste temperature i batteri non sopravvivono. L’impatto immediato con il freddo crea, un aumento della temperatura del corpo dovuta all’attivazione metabolica. In soli 3 minuti il sistema immunitario si attiva in difesa dell’organismo. In realtà fare sedute regolari può ridurre o prevenire la comparsa di raffreddore e influenza.
Sì. Basti pensare che la porta d’ingresso alla criosauna viene accostata per mezzo di un magnete. In questo modo il cliente può, con una leggera pressione della mano aprire la porta senza nessun problema e quando meglio lo desidera. Inoltre la testa e parte delle spalle fuoriescono dalla cabina.
Il numero di sedute varia a seconda della finalità.
No, non serve. Non vi è nulla di umido o bagnato nel trattamento della criosauna. Tuttavia dopo i 3 minuti di freddo la terapia prevede, come parte integrante, 15/20 minuti di lavoro aerobico per la riattivazione circolatoria. Alcuni pazienti potrebbero sentire la necessità di fare una doccia per rinfrescarsi. Il Centro M1 Physio Sport Clinic è dotato di spogliatoi con doccia.
La biancheria intima delle donne e gli slip o i boxer degli uomini devono essere in fibra naturale (cotone o lana). La pelle deve essere pulita e asciutta.
Sì. Il paziente non deve soffrire di pressione alta, non deve aver mai sofferto di convulsioni, non deve avere la sindrome di raynaud, essere in stato di gravidanza, avere malattie cardiovascolari, aneurisma cerebrale, disturbi della coagulazione, allergie al freddo, pacemaker cardiaco, trombosi venosa, anemia grave, malattie renali o delle vie urinarie, ipertensione, allergia al freddo.
Non ci sono limitazioni: la criosauna non causa spasmi o alterazioni.
Per entrare in criosauna è sufficiente un costume due pezzi o intimo per le donne e un costume o un paio di slip per gli uomini. Completa l’abbigliamento un paio di calze di cotone o lana ed una tenuta comoda per eseguire il lavoro aerobico in palestra. Il Centro M1 Physio Sport Clinic è dotato di spogliatoi maschili e femminili con doccia.